Sabato, secondo giorno di tirocinio. Pochi bambini, quattordici, una situazione molto più gestibile, più bella. Ancora non conduco il mio percorso, l'ho progettato, ho individuato un solo obiettivo perchè i tempi sono ristretti e l'attenzione dei bambini minima e ne ho discusso con la maestra che ha accolto la proposta.
Dopo aver partecipato alle attività, ho invitato i bambini ad ascoltare una canzoncina sullo schema corporeo e una sul girotondo. Le abbiamo ascoltate e mimate, ma non mi sentivo totalmente disinvolta. Li guardavo e non capivo se erano interessati, se piaceva oppure o no...è importante proporre loro le cose con entusiasmo, creare l'atmosfera e l'attesa (la maestra mi ha aiutata molto in questo).
Questo è un dato fondamentale che dovrò tenere in considerazione quando condurrò il percorso...è difficoltoso perchè bisogna mettersi maggiormente in gioco, nel vero senso della parola!...
ti capisco...ho provato le tue stesse sensazioni e le stesse difficoltà...èdifficile programmare per i più piccoli, ancora più complesso individuare gli obiettivi. Ormai siamo abituate a lavorare con i più "grandi", e queste piccolissime creature ci spaventano...vedrai andrà bene...in bocca al lupo per la lezione
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